Dalla Murgia alle stelle

 

Il Cece Nero della Murgia Carsica è stato scelto, insieme alle fave di Carpino, alla Piattella Canavesana e alla Lenticchia di Ustica, per comporre la zuppa di legumi “spaziale” che ha nutrito l’astronauta Samantha Cristoforetti durante la missione ESA FUTURA 42 (2014-2015) a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

 

 

La collaborazione di Slow Food con lo Space Food Lab Argotec di Torino, apre nuovi orizzonti nella nutrizione degli astronauti e trova nelle parole di Samantha una sintesi perfetta: Ho scelto cibi che mi aiutino a star bene e che possano mandare nello spazio un messaggio di consapevolezza e importanza del cibo sano, secondo i principi di Slow Food.

 

 

 

Stefano Polato, lo chef che ha elaborato i cibi spaziali, ha poi raccontato sul sito ufficiale della missione, avamposto 42: “la zuppa di legumi preparata per Samantha è certamente l’esempio lampante del fatto che se c’è una scelta accurata della materia prima il risultato è sempre garantito. Utilizzare legumi come quelli scelti per la missione Futura, infatti, significa non solo assicurare un valore nutritivo accentuato rispetto alla norma, ma anche avere gusti e sensazioni particolari, sempre gradevoli. In ogni caso, la cosa che più mi ha stupito è stato il risvolto sociale di questa ricetta, che ha permesso a me e al mio team di conoscere direttamente i produttori. È stato un incontro davvero entusiasmante. Dalla loro passione sfrenata, che è il vero valore aggiunto di ogni prodotto, si può facilmente capire per quale motivo un legume venga selezionato da Slow Food e perché sia così buono.”

 

 

 

 

 

 

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